Sono entrate in vigore il 1° gennaio 2006 le disposizioni contenute nella legge Finanziaria per il 2006 - legge 23 dicembre 2005, n. 266 - pubblicata sulla G.U. 29 dicembre 2005, n. 302, Suppl. Ord. n. 211. Le novità più rilevanti per le imprese sono:

• l'introduzione, a partire dal 1° gennaio 2006, dell'istituto della programmazione fiscale, alla quale possono accedere i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni cui si applicano gli studi di settore o i parametri per il periodo di imposta in corso al 1º gennaio 2004;
• la possibilità di costituire piattaforme produttive, quali libere aggregazioni di imprese articolate sul piano territoriale in distretti produttivi;
• la previsione per cui la determinazione delle plusvalenze e delle minusvalenze derivanti da cessioni di quote e azioni deve essere assunta al netto delle svalutazioni dedotte nei precedenti periodi d'imposta (testo modificato dall'art. 6, D.L. n. 2/2006). Tale regola opera anche dopo il periodo transitorio previsto per la participation exemption (anni 2004 e 2005) e, quindi, anche per il periodo d’imposta 2006;
• la proroga al 31 dicembre 2006 della sospensione degli aumenti delle addizionali all'imposta sul reddito e delle maggiorazioni dell'aliquota dell'imposta regionale sulle attività produttive;
• l'integrale deducibilità dal reddito del soggetto erogante i fondi trasferiti per il finanziamento della ricerca, a titolo di contributo o liberalità, dalle società e dagli altri soggetti passivi IRES in favore di università, fondazioni universitarie e di istituzioni universitarie pubbliche, degli enti di ricerca pubblici, delle fondazioni e delle associazioni regolarmente riconosciute aventi per oggetto statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate con apposito decreto.
• la possibilità, nel bilancio 2005, di adeguare i valori dei beni già posseduti e risultanti dal bilancio relativo all’esercizio in corso alla data del 31 dicembre 2004.

Per il periodo 1° gennaio - 30 giugno 2006 il saggio d'interesse da applicare a favore del creditore per il ritardo dei pagamenti nelle operazioni commerciali, al netto della maggiorazione, è pari al 2,25%.

È pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge recante interventi in materia di agricoltura, agroindustria e pesca e che modifica la disposizione della Finanziaria 2006 in materia di cessione di partecipazioni e PEX.

In particolare, il decreto modifica il comma 131 della Finanziaria 2006: la determinazione delle plusvalenze e delle minusvalenze derivanti da cessioni di quote e azioni deve essere assunta al netto delle svalutazioni dedotte nei precedenti periodi d'imposta. Tale regola opera anche dopo il periodo transitorio previsto per la participation exemption (anni 2004 e 2005) e, quindi, anche per il periodo d’imposta 2006.

Imposte sui redditi - valute estere: cambi di novembre

È pubblicato in Gazzetta Ufficiale 2 gennaio 2006 il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che accerta le medie dei cambi delle valute estere per il mese di novembre 2005.

È pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento di Banca d'Italia che detta le istruzioni per la redazione del bilancio d'impresa e del bilancio consolidato delle banche e delle società finanziarie capogruppo dei gruppi bancari.

Le disposizioni si applicano a partire dal bilancio d'impresa relativo all'esercizio chiuso o in corso al 31 dicembre 2006 e dal bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso o in corso al 31 dicembre 2005. Le banche e le società finanziarie capogruppo dei gruppi bancari possono applicare le istruzioni a partire dal bilancio dell'impresa relativo all'esercizio chiuso o in corso al 31 dicembre 2005.

È pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che definisce le modalità di trasmissione telematica delle informazioni e dei documenti utili per le attività di controllo e accertamento basate su indagini bancarie, stabilendo che - dal 1° marzo - le richieste e le risposte vanno inviate dagli organi di controllo e dagli operatori finanziari esclusivamente tramite posta elettronica certificata.

È in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale un decreto del DPF che stabilisce gli adempimenti per il versamento, a carico dei concessionari della riscossione e degli altri soggetti gestori di tributi locali, del contributo dello 0,6 per mille del gettito ICI e delle somme riscosse a titolo di ICI, non attribuite ai Comuni di competenza a partire dal 1993.

L'aliquota normale dell'IVA è fissata da ogni Stato membro in una percentuale della base imponibile che è identica per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi. A partire dal 1° gennaio 2006 fino al 31 dicembre 2010, l'aliquota normale non può essere inferiore al 15%.

La Commissione Finanze della Camera dei Deputati ha risposto ad una interrogazione riguardante la rateizzazione delle somme dovute a titolo di imposta da parte dei lavoratori della provincia di Catania che hanno goduto della sospensione delle ritenute d'acconto prevista a seguito del sisma del 2002.

Le prestazioni rese dai medici che effettuano le visite fiscali per conto dell'INPS rientrano tra le prestazioni mediche esenti dall'IVA ai sensi dell'art. 10, comma 1, n. 18), D.P.R. n. 633/1972.

L'Agenzia delle Entrate ha risposto ad un interpello concernente l'applicazione dell'imposta ipotecaria e catastale in misura fissa, relativamente alle successioni presentate dopo il 1° febbraio 2005:

• per le dichiarazioni di successione presentate a partire dal 1° febbraio 2005, per le quali non è dovuta l’imposta sulle successioni (quelle aperte dopo il 25 ottobre 2001, data di entrata in vigore della legge 25 ottobre 2001, n. 383, che ha soppresso l’imposta), si applicano le nuove misure fisse delle imposte ipotecaria e catastale a prescindere dalla data di apertura della successione;
• per le successioni presentate dopo il 1° febbraio 2005, ma apertesi prima del 25 ottobre 2001, come nell’ipotesi oggetto del presente interpello, per le quali è ancora dovuta l’imposta sulle successioni, continua ad applicarsi il criterio per cui le imposte ipotecaria e catastale dovute in misura fissa devono essere liquidate sulla base delle norme in vigore alla data di apertura della successione.

I canoni di locazione relativi ad un contratto di locazione a termine stipulato con una cooperativa edilizia, fruitrice di sovvenzione regionale per il recupero o la costruzione di alloggi da concedere in locazione a lavoratori dipendenti (art. 8 legge 179/1992), che risulta essersi qualificata come impresa costruttrice per la vendita, sono da assoggettare ad IVA con l'aliquota del 10%.

L'Agenzia delle Entrate si è espressa in merito alla possibilità di rimborsare l'IVA:

• sull’acconto del corrispettivo pagato dal promissario acquirente in sede di contratto preliminare, chiarendo che l'imposta assolta non è rimborsabile, poiché col preliminare non si realizza il presupposto dell'acquisto del bene;
• sulle spese sostenute per il miglioramento, la trasformazione e l’ampliamento di beni di terzi, concessi in uso o in comodato, precisando che la rimborsabilità è esclusa se tali opere sono inseparabili dai beni cui accedono.

L'Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare che detta le istruzioni per la determinazione dell'acconto IVA per i soggetti autorizzati a liquidare e versare l'imposta con cadenza trimestrale.
L'acconto, da effettuarsi entro il 27 dicembre di ciascun anno, si configura quale anticipo del versamento d’imposta dovuto, per i contribuenti mensili, in relazione all’ultima liquidazione periodica dell’anno e, per i contribuenti trimestrali, in relazione alla presentazione della dichiarazione annuale.

Per l'Agenzia delle Entrate, il programma di intervento per lo sviluppo di un comparto edificabile non può essere assimilato ai piani regolatori particolareggiati e ai piani di lottizzazione, poiché non ha le stesse caratteristiche e gli stessi effetti di uno strumento urbanistico.

L'Agenzia delle Entrate ha reso chiarimenti sul trattamento da riservare alle fatture emesse in relazione a prestazioni sanitarie soggette ad IVA, che il medico abbia erroneamente considerate esenti: tali operazioni vanno regolarizzate ed assoggettate ad imposta. Tenendo conto che i professionisti hanno applicato l’esenzione confidando nell’interpretazione costante espressa in passato dall’Amministrazione finanziaria con proprie circolari e risoluzioni, si applica la previsione in base alla quale non sono irrogate sanzioni né richiesti interessi moratori al contribuente, qualora egli si sia conformato a indicazioni contenute in atti dell'Amministrazione finanziaria.

Per effetto del provvedimento del 12 dicembre 2005, a partire dal 1° gennaio 2006 le aliquote di accisa relative alla birra, ai prodotti alcolici intermedi e all’alcole etilico sono aumentate.

Un'operazione di scissione parziale che appare destinata a surrogare lo scioglimento del vincolo societario da parte dei soci e l'assegnazione agli stessi di parte del patrimonio fiscale e diretta a conseguire un indebito risparmio d'imposta (rinvenibile nello spostamento sine die della tassazione delle plusvalenze sui beni grazie al regime di neutralità fiscale tipico della scissione) viola le norme antielusione.

Per il Comitato Consultivo antielusione, la cessione onerosa di un’azienda, da parte di una società, rende imponibile il corrispettivo dell’avviamento, secondo il criterio di competenza, anche nel caso in cui il corrispettivo sia rappresentato da una costituzione di rendita vitalizia a beneficio dei soci.

È compito del giudice nazionale determinare, alla luce delle circostanze specifiche, se l'applicazione di un'esenzione generale a tutte le operazioni - inclusa la locazione di beni immobili - effettuate dalle associazioni sportive senza scopo di lucro comporti o meno una violazione del principio della neutralità fiscale.

Il Ministero del Welfare ha emanato un circolare che fornisce il quadro di riferimento per l'operatività degli strumenti giuridici recentemente introdotti per la tutela dei lavoratori colpiti da patologie oncologiche, approfondendo gli aspetti relativi all'adeguamento del periodo di comporto, alle condizioni di handicap grave e invalidità e alla concessione del part-time.

Il Ministero del Welfare ha provveduto con decreto alla ripartizione delle risorse per le attività formative di apprendistato. In particolare, al finanziamento delle attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato, anche se svolte oltre il compimento del diciottesimo anno di età, é destinata la somma di 100.000.000,00 euro, ripartita fra le regioni e le province autonome di Bolzano e Trento.

Con decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, sono stati stabiliti gli elementi per l'avvio della prima fase di sperimentazione del lavoro accessorio, disciplinato dall'art. 72, D.Lgs. n. 276/2003.

Ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto maturato nel periodo compreso tra il 15 dicembre 2005 e il 14 gennaio 2006, la quota accantonata a titolo di TFR deve essere rivalutata in base al seguente coefficiente: 2,952785.

Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha risposto ad un'istanza di interpello in materia di lavoro intermittente. In particolare, per tale tipologia contrattuale è previsto un apposito regime contributivo e le agevolazioni previste dall’art. 8, comma 9, legge n. 407/1990 - avente carattere di eccezionalità - non sono applicabili. Inoltre, la corresponsione dell’indennità di disoccupazione per i periodi non lavorati non appare compatibile ove il lavoratore usufruisca dell’indennità di disponibilità.

Il riferimento alle associazioni di categoria quali soggetti abilitati all'invio cumulativo delle richieste di autorizzazione per lavoro stagionale provenienti da datori di lavoro diversi deve essere inteso in senso tassativo: sono quindi esclusi tutti gli altri soggetti abilitati dalla legge a svolgere adempimenti per conto dei datori di lavoro.

Le disposizioni relative all'obbligo di certificazione unica (rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva - DURC) non si applicano ai lavoratori autonomi che non hanno dipendenti.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge che apporta misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento di taluni settori della Pubblica Amministrazione.

Il Ministero della Giustizia ha comunicato la mancata conversione del D.L. n. 223/2005, di differimento del termine per la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi, e del D.L. n. 224/2005, recante interventi urgenti in materia di agroindustria e di ricerca e sperimentazione in agricoltura.

Il Ministero delle Politiche agricole e forestali ha modificato l'art. 1, D.M. 8 novembre 2005, nel senso che la scelta del laboratorio cui sottoporre le partite di vini per gli esami chimico-fisici é operata dal produttore tra i laboratori autorizzati sull'intero territorio nazionale, non più nell'ambito della Regione interessata alla produzione.

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30 dicembre 2005, n. 303, il D.L. n. 273/2005 (c.d. decreto "Milleproroghe"), recante definizione e proroghe di termini. Il decreto é in vigore dal 31 dicembre 2005.

Sono stati pubblicati in G.U. tre provvedimenti della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, riguardanti un programma comunitario coordinato di controlli dei prodotti alimentari e delle quantità massime consentite di residui di antiparassitari in cereali e prodotti ortofrutticoli e le linee guida per la gestione operativa del sistema di allerta per alimenti destinati al consumo umano.

In attuazione della delega contenuta nell'art. 1, comma 1, lettera b), legge n. 32/2005, il Governo ha provveduto al riassetto normativo dell'attività di autotrasporto di merci per conto di terzi e al raccordo con la disciplina delle condizioni e dei prezzi dei servizi di autotrasporto di merci per conto di terzi.

Il Ministero delle Attività produttive comunica che il decreto che detta le nuove regole per i buoni pasto è stato firmato dal Presidente del Consiglio. Il provvedimento disciplina l’attività di emissione dei buoni pasto, le procedure di aggiudicazione del servizio sostitutivo di mensa, i requisiti delle società di emissione, i rapporti tra le stesse e gli esercizi convenzionati, le caratteristiche dei buoni.

L'Agenzia del Territorio comunica l'attivazione in via sperimentale, a partire dall'11 gennaio 2006, del servizio di prenotazione on line degli appuntamenti tramite il proprio sito Internet.

Il 22 dicembre scorso, il Governo ha approvato il decreto legislativo che riforma il fallimento e le procedure connesse. Il provvedimento incide su ampie sezioni della disciplina, innovandole significativamente ed abrogandone diverse parti (come l’intera disciplina dell’amministrazione controllata). E’ introdotta ex novo la disciplina dell’esdebitazione, cioè la liberazione del debitore dai debiti residui nei confronti dei creditori in taluni casi di buona condotta.

Durante la riunione del 22 dicembre scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che modifica le norme del Codice di procedura civile che regolano il processo di Cassazione, per valorizzarne la tradizionale funzione di nomofilachia. Il decreto riforma anche l'istituto dell'arbitrato.

Il MAP ha definito le procedure che riguardano le domande, relative alle agevolazioni a valere sul Fondo per l'innovazione tecnologica, presentate nel periodo 18 marzo 2002 - 13 gennaio 2003. Entro il 9 febbraio 2006, le imprese devono confermare al Ministero e, per conoscenza, alla banca concessionaria, pena la decadenza della domanda, il perdurare dell’interesse all’accesso alle agevolazioni in questione, ribadendo la volontà di svolgimento del programma, anche in relazione alla sua attualità tecnologica.

Il Ministero delle Politiche agricole e forestali interviene a dettare disposizioni urgenti per la prosecuzione ed il perfezionamento del regime di condizionalità, avviato dal 1° gennaio 2005, volto a:

• subordinare il pagamento integrale degli aiuti diretti al rispetto di criteri di gestione obbligatori e di norme relative alle buone condizioni agronomiche e ambientali;
• istituire un sistema di revoca (totale o parziale) degli aiuti diretti, ove tali requisiti non siano rispettati.

I criteri di gestione obbligatori incorporano alcuni requisiti fondamentali in materia ambientale, di sicurezza alimentare, di benessere e salute degli animali; le norme relative alle buone condizioni agronomiche e ambientali sono volte a garantire un uso sostenibile dei terreni agricoli, evitando il rischio di degrado ambientale conseguente al ritiro dalla produzione o all'abbandono delle terre agricole.

Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali interviene a ribadire (secondo quanto previsto dalla legge Finanziaria per il 2006 - legge n. 266/2005, art. 1, comma 553) che, per accedere ai benefìci e alle sovvenzioni comunitarie per la realizzazione di investimenti, le imprese di tutti i settori sono tenute a presentare il documento unico di regolarità contributiva ex art. 2, comma 2, D.L. n. 210/2002 (convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266).

L'Agenzia per le erogazioni in agricoltura é intervenuta con circolare ad illustrare le modalità per la concessione degli aiuti al magazzinaggio privato dei vini da tavola, mosti d'uva, mosti d'uva concentrati e mosti d'uva concentrati rettificati per la campagna 2005/2006.
Il regolamento CE n. 1623/2000 dispone, infatti, la concessione di aiuti al magazzinaggio privato di vini e mosti; per la campagna 2005/2006, é autorizzata la conclusione dei relativi contratti a lunga durata nel periodo dal 16 dicembre 2005 al 15 febbraio 2006. L’AGEA fornisce istruzioni per la corretta applicazione della misura ai produttori aventi sede legale (per le persone giuridiche) o residenza (per le persone fisiche) nelle regioni italiane diverse dalla Toscana o dal Veneto, nelle quali sono competenti i rispettivi Organismi pagatori riconosciuti. L'importo dell'aiuto é fissato per giorno e per ettolitro;

• euro 0,01544 per vini da tavola;
• euro 0,01837 per i mosti;
• euro 0,06152 per i mosti di uve concentrati;
• euro 0,06152 per i mosti di uve concentrati rettificati.